19 Marzo 2024
percorso: Home

Regolamento Territoriale ASI 2019/20


ART. 1 – ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ UFFICIALI CALCIO A 11 AG. MASCHILE

La presente normativa, riguarda le norme di partecipazione delle manifestazioni promosse dalla struttura di attività calcio di Taranto classificabili come attività ufficiali non agonistiche a livello territoriale ed agonistiche a livello nazionale (CAMPIONATI) ed attività non ufficiali (COPPE/TORNEI/RASSEGNE/MANIFESTAZIONI AFFILIATE). Alle manifestazioni organizzate, verranno iscritte Associazioni Sportive affiliate alla ASI di Taranto, ognuna delle quali è rappresentata da UN UNICO DIRIGENTE RESPONSABILE, il cui nome viene comunicato prima dell'inizio delle attività al COMITATO ORGANIZZATORE (C.O.).

I suddetti responsabili hanno il dovere di prendere visione del Comunicato Ufficiale pubblicato ogni MERCOLEDI’ della settimana sul sito internet ed inviato via e-mail. Resta inteso che il comunicato ufficiale rimane disponibile presso la sede immediatamente dopo la sua pubblicazione e tutto quanto in esso contenuto fa testo a tutti gli effetti nei confronti delle Associazioni, Dirigenti ed Atleti indipendentemente dall’avvenuto ritiro/lettura da parte dei responsabili. - CAMPIONATI

I campionati, saranno regolamentati da proprie norme di partecipazione (deroghe territoriali) che andranno ad integrare/modificare quelle previste dalla NORMATIVA GENERALE NAZIONALE e verranno disputati nei diversi impianti sportivi della città di Taranto e provincia nelle giornate del SABATO (14.30-18.00), del LUNEDI’(POSTICIPI) e del VENERDI’(ANTICIPI) ore 21.00. (data la scarsa quantità di strutture utilizzabili il C.O. comunica la possibilità di inserire gare anche il martedì ed il mercoledì). Il CAMPIONATO “seria A”, sarà composto da 16 squadre.

Verranno istituiti anche i CAMPIONATI di “serie B1” e “serie B2” rispettivamente di 14/16 squadre.

Le modalità di promozione verranno effettuate secondo questo iter:

Nella B1 verranno promosse in serie A le prime 3 classificate;

Nella B2 verranno promosse in serie B1 le prime 3 classificate.

Retrocederanno le ultime 3 classificate dalla serie A alla serie B1 e dalla serie B1 alla serie B2.

Le modalità di ripescaggio verranno effettuate secondo questo iter: SERIE A - B1 (Prima ripescata Terz’ultima class. serie A ;seconda ripescata Quarta class. serie B1;terza ripescata Penultima class. serie A;quarta ripescata Quinta class. serie B1;quinta ripescata Ultima class. serie A ;ultima ripescata Sesta class. serie B1) SERIE B1- B2 (medesimo criterio). Qualora si rendessero disponibili altri posti per rinuncia delle associazioni aventi diritto, acquisiscono il diritto le associazioni che a scalare nella stagione precedente hanno conseguito i migliori piazzamenti.

Si specifica che le Modalità di promozione e di ripescaggio sono da ritenersi puramente “indicative” e la loro attuazione, in termini di modalità e numeri, sarà a completa discrezione del C.O. che stabilirà se ed in che misura le stesse siano necessarie.

NOTAZIONE: Indicativamente il C.O. prenderà in esame il numero di associazioni iscritte nel girone B2 e, al di sotto di un numero congruo di associazioni iscritte, ”potrebbe” decidere di effettuare un'unica serie B suddivisa in due gironi “1 e 2” costruendo gli stessi con sorteggio ed in base ad una suddivisione in fasce delle Associazioni relativa alla classificazione ottenuta nella stagione precedente. In questo caso, la prima classificata di ciascun girone verrebbe promossa direttamente in Serie A e per la terza promozione diretta si effettueranno dei play off tra le classificate dalla 2^ alla 9^ posizione nel girone di pertinenza. Modalità e formula di Play Off /Out : gare ad eliminazione diretta ad incrocio (es. 3^-10^;4^-9^;5^-8^;6^7^; Gara1-Gara4; Gara2-Gara3). In caso di pareggio si procederà direttamente ai rigori. Per il ripescaggio non verrà presa in considerazione la posizione Play-Off/Out ma quella ottenuta alla conclusione del Campionato svolto”.

Gli “eventuali” ripescaggi verranno decisi solo dopo la presentazione di tutte le richieste di partecipazione al campionato che avranno termine ultimo il 15/07/2023 e dovranno OBBLIGATORIAMENTE essere accompagnate da: modulo Iscrizione, modulo preferenze, modulo tutela sanitaria, richiesta di affiliazione e tesseramento, Atto Costitutivo e Statuto Societario, lista giocatori, versamento cauzione 150.00 €. Dopo il termine ultimo il C.O. provvederà ad ufficializzare la composizione delle serie. Sarà comunque possibile iscriversi dopo tale termine partendo dalla serie più bassa (avendo il C.O. già composto le serie) ed in relazione alla disponibilità di spazi occupabili.

SUPPLEMENTO REGOLAMENTARE VALIDO PER LA STAGIONE 2022/23: La composizione delle Serie B1 e B2, rimarranno invariate come le modalità di promozione e ripescaggio. Verranno però, per la stagione 2022/23, introdotti PLAY OFF/OUT finali secondo questi iter:

– Per la terza Promozione dalla Serie B1 alla Serie A, si effettuerà PLAY OFF tra le squadre classificate al termine della manifestazione dalla 3^ alla 10^ posizione (gare ad eliminazione diretta ad incrocio 3^-10^;4^-9^;5^-8^;6^7^; Gara1-Gara4; Gara2-Gara3).

– Per la terza Retrocessione dalla Serie B1 alla Serie B2 si effettuerà PLAY OUT tra le squadre classificate al termine della manifestazione dalla 13^ alla 14^ posizione (gara ad eliminazione diretta).

– Per la terza Promozione dalla Serie B2 alla Serie B1, si effettuerà PLAY OFF tra le squadre classificate al termine della manifestazione dalla 3^ alla 10^ posizione (gare ad eliminazione diretta ad incrocio 3^-10^;4^-9^;5^-8^;6^7^; Gara1-Gara4; Gara2-Gara3).

– In caso di pareggio si procederà direttamente con i calci di rigore (senza tener conto del piazzamento della classifica finale);

– Eventuali successivi ripescaggi da parte del C.O. per la successiva stagione dalla Serie B1 e dalla Serie B2 si svolgeranno seguendo i soliti ITER REGOLAMENTARI previsti;

– Si specifica che si prenderanno in considerazione i piazzamenti della classifica finale e non i piazzamenti PLAY OFF;

– La somma ammonizioni del campionato, viene mantenuta sino al termine dei play off/play out;

Quindi per essere più chiari, ci saranno 2 Promozioni automatiche dalla Serie B1 alla Serie A e dalla Serie B2 alla Serie B1. Ci saranno 3 Retrocessioni automatiche dalla Serie A alla Serie B1 e 2 Retrocessioni automatiche dalla Serie B1 alla Serie B2.

Ad ogni modo per la stagione 2023/2024 il C.O. nonostante siano state promosse la prime 2 Associazioni di B2 direttamente in B1, si sia svolto il Play Out per la permanenza in B1 ed i Play Off per la promozione in Serie B1, potrà comunque decidere di unificare le due serie in una serie B UNICA suddivisa in due gironi come esposto nel regolamento.

- TORNEI/RASSEGNE

Le Rassegne/Tornei sono manifestazioni alle quali partecipano su invito le Associazioni affiliate in relazione a quanto previsto dalle presenti norme di partecipazione territoriale. Per le Rassegne Finali (Provinciale – Di Lega – Ponte Girevole - Italia) verranno invitate tutte le Associazioni alle quali sarà inviato un supplemento informativo contenente le disposizioni previste dal C.O. in materia; Verranno invitate alle Rassegne/Tornei Finali Provinciali le prime quattro associazioni classificate nella serie A,le prime due classificate nelle serie B1 e B2. In caso di rinuncia all’invito, verranno invitate le associazioni che a scalare hanno conseguito i migliori piazzamenti. Verranno invitate alle Rassegne/Tornei Finali di Lega le associazioni classificate dalla quinta all’ottava posizione nella serie A, le terze e quarte classificate nelle serie B1 e B2. In caso di rinuncia all’invito, verranno invitate le associazioni che a scalare hanno conseguito i migliori piazzamenti.

Per consentire a tutti la partecipazione alle Rassegne/Tornei Finali, verranno invitate alle Rassegne/Tornei Finali di Ponte Girevole e Italia, tutte le associazioni.

Formazione dei 2 gironi Torneo/Rassegna Provinciale

GIRONE A:1° Classificata serie A - 4° Classificata serie A - 2° Classificata serie B1 - 1° Classificata serie B2;

GIRONE B:1° Classificata serie B1 - 2° classificata serie B2 - 2° Classificata serie A - 3° Classificata serie A;

Formazione dei 2 gironi Torneo/Rassegna di Lega

GIRONE A: 5° Classificata serie A - 8° Classificata serie A - 3° Classificata serie B1 - 4° classificata serie B2;

GIRONE B: 3° classificata serie B2 - 4° classificata serie B1 - 6° Classificata serie A - 7° Classificata serie A;

L’invito alle Rassegne Finali non sarà consentito alle società che hanno violato l’art.8 (punto1-comma3). In caso di violazione verranno ripescate le associazioni che a scalare hanno conseguito i migliori piazzamenti. Si ribadisce che, in relazione alla violazione dell’art.8, per la Rassegna/Torneo Italia ed Enti sono previste DEROGHE REGOLAMENTARI al presente regolamento che verranno consegnate solo agli iscritti.

ART. 2 - COMPOSIZIONE DELLE SQUADRE

Ogni Associazione può iscrivere un numero illimitato di atleti (sempre nel rispetto della soglia d’età minima di 18 anni stabilita di comune accordo in Assemblea delle Associazioni ed in deroga all’Art.3 Reg.Naz. punto 1) ad eccezione di coloro che risultano soggetti sanzionati (per un periodo superiore o uguale ai 3 Mesi) sul piano disciplinare dalla F.I.G.C. o CAMPIONATI DI FEDERAZIONI UFFICIALI ESTERE o DA ALTRI ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA. E’ sottointeso che tali soggetti saranno tesserabili al termine della sanzione disciplinare prevista. Al Direttore di gara si dovrà presentare prima dell’inizio della gara Tessere, Documenti Identità e n.2 distinte/liste composte da massimo 22 giocatori di cui: N.13 compresi fra i 18 ed i 30 anni di età (SERIE A – SERIE B1 – SERIE B2); Al numero dei giocatori in distinta/lista si possono aggiungere fino a N. 3 nominativi di Dirigenti “NON ATLETI” regolarmente tesserati.

SI PRECISA CHE L’ETA’ DEL GIOCATORE VA’ CALCOLATA IN RAPPORTO ALLA NUOVA STAGIONE SPORTIVA. (2022/23) secondo questa formula – (Formula: 2023 – Anno Nascita Tesserato).

A tale Campionato non possono partecipare, né essere inclusi in alcun elenco, atleti tesserati con la FIGC o CAMPIONATI DI FEDERAZIONI UFFICIALI ESTERE nel Settore Calcio e Calcio a cinque, che abbiano preso parte alla attività ufficiale (anche se solo riportati sulla lista per una gara) inerente la Stagione Sportiva 2022/2023, viene consentita la deroga solo per il portiere (senza limitazioni di categoria) dichiarato al momento del suo tesseramento il quale potrà fare solo il portiere, per tutti i soggetti tesserati con FIGC/CAMPIONATI ESTERI non qualificabili come ‘atleti’ e svolgenti altri incarichi che ovviamente non comportino la disputa di gare ufficiali (es. Allenatori/Dirigenti/Massaggiatori/Medici Sociali) e per i tesserati FIGC SVINCOLATI entro la 1^CATEGORIA C11 e la Serie C2 C5. In quest’ultimo caso, ogni Associazione partecipante potrà inserire nella rosa un solo SVINCOLATO FIGC ed acquisirlo non prima della SECONDA FASE DI TRASFERIMENTO CAMPIONATO, lo stesso non potrà essere successivamente trasferito nella fase di mercato relativa al TRASFERIMENTO GIOCATORI COPPE/RASSEGNE. Si ribadisce che non sarà consentito tesserare SVINCOLATI FIGC (provenienti da altre A.S.D. o nuovi/liberi) nella fase di mercato relativa al TRASFERIMENTO GIOCATORI COPPE/RASSEGNE. Per i tesserati SVINCOLATI dalla FIGC non è necessaria obbligatoriamente la loro presenza nelle liste di svincolo ufficiali FIGC (METODO UFFICIALE), ma sarà necessaria almeno una dichiarazione di svincolo da parte della A.S.D. FIGC da cui i tesserati provengono, inviata via mail alla segreteria del settore calcio (METODO UFFICIOSO) in cui si specifichi che il tesserato in questione non abbia più disputato gare Federali ufficiali a partire dalla apertura delle liste di svincolo e possibilmente le motivazioni per cui tale svincolo venga effettuato secondo queste modalità e non quelle canoniche. E’ possibile inserire nella rosa, al massimo, n.2 portieri menzionati come F.I.G.C., per motivazioni di varia natura, l’associazione potrà DEPENNARE i portieri FIGC in rosa e tesserarne altri (liberi e non tesserati con altre A.S.D. partecipanti), previa comunicazione alla segreteria. Il PORTIERE FIGC DEPENNATO potrà essere nuovamente tesserato da altre A.S.D. solo nella SECONDA FASE DI TRASFERIMENTO CAMPIONATO o successivamente nell’ultima FASE DI TRASFERIMENTO COPPE/RASSEGNE senza necessità di nullaosta (non verrà quindi calcolato come trasferimento e quindi non farà cumulo con i 5 o 4 trasferimenti massimali in uscita previsti nelle due fasi di trasferimento indicate) . Si specifica che non sarà possibile riprendere il portiere FIGC depennato da parte dell’Associazione che ne abbia comunicato precedentemente la cancellazione/eliminazione alla segreteria e che sarà possibile inserire nella distinta gara al massimo uno dei due portieri FIGC presenti nella rosa generale indicandolo nella stessa.

La mancata osservanza di quanto previsto dall'art.2 comporterà:

-Perdita a tavolino per 3-0 della/e gare disputate dal tesserato eccedente la normativa indicata nel suddetto articolo (con validità retroattiva per l’inserimento in lista gara);

-Esclusione dal torneo di tutti i giocatori eccedenti le norme indicate nel suddetto articolo;

-Penalità di 10 punti in Targa Disciplina per ogni tesserato eccedente la normativa indicata nel suddetto articolo;

-Ammenda per ogni giocatore eccedente la normativa indicata al suddetto articolo.

Sempre in relazione all’art.2 D.R.T. viene fatto notare che, qualora venga inserito in distinta gara il 23° tesserato/Atleta (con numero di gara che identifichi la sua presenza) verranno applicate le sanzioni disciplinari previste e specificate nell’articolo. Qualora l’illecito riguardi il 4° Dirigente/Non atleta, si provvederà ad applicare le sanzioni disciplinari del caso ma non viene garantita l’attribuzione della sconfitta a tavolino. Sarà quindi la Commissione Disciplinare in relazioni ai fatti esposti nel referto arbitrale a stabilire che tipo di sanzione applicare per la presenza del dirigente eccedente la normativa (dipendente anche dal comportamento del Dirigente eccedente la normativa in questione).

Inoltre in merito al Dirigente/Non Atleta viene fatto notare quanto segue: - Non vi sono limiti di età Under/Over per lo stesso (sempre nel rispetto della soglia minima di età stabilita nei 18 anni); - Qualora il Dirigente/Non Atleta, dovesse avere un età calcistica che lo identifichi come Under, lo stesso non si cumulerà nel numero massimale dei 13 Under Atleti (con numero maglia che identifichi la loro presenza come atleti) previsti.

E' esentata da tutte le suddette penalità l’Associazione che comunica tempestivamente il tesseramento di un suo giocatore con la FIGC a torneo già iniziato. NOTAZIONE: Qualora un atleta assuma lo status di FIGC a manifestazione in corso, di fatto continuerà a risultare tesserato per l’A.S.D. nel data base del tesseramento Asi. IMPORTANTE però, per non incorrere in sanzioni disciplinari, oltre alla comunicazione via mail per conoscenza alla segreteria del settore calcio, sarà non inserire (o depennare con precisione) lo stesso nelle distinte gara successive al suo cambio di status. Una volta che l’atleta abbia assunto lo status di FIGC potrebbe successivamente assumere lo status di SVINCOLATO FIGC, in questo caso potrà essere nuovamente acquisibile dalla stessa A.S.D. o da altre A.S.D.. Nel primo caso, sarà necessaria una comunicazione alla segreteria di reintegro del proprio tesserato come tesserato “svincolato FIGC” (operazione fattibile come ampiamente specificato solo nella finestra di mercato SECONDA FASE DI MERCATO TRASFERIMENTO CAMPIONATO).Nel secondo caso, potrà essere tesserato da altre A.S.D. come “svincolato FIGC” (operazione fattibile come ampiamente specificato solo nella finestra di mercato SECONDA FASE DI MERCATO TRASFERIMENTO CAMPIONATO) ed il suo trasferimento verrà conteggiato come uno dei 5 trasferimenti massimali previsti in entrata e in uscita che un A.S.D. può fare secondo le modalità previste dalla SECONDA FASE DI MERCATO TRASFERIMENTO CAMPIONATO.

SI SPECIFICA CHE AI CAMPIONATI UFFICIALI REGIONALI E NAZIONALI, E’ POSSIBILE INSERIRE TUTTI I TESSERATI EFFETTUATI ENTRO IL 31/03/23 ED “ESCLUSIVAMENTE” AGLI STESSI, ANCHE I TESSERATI FIGC (non solo Portiere) ENTRO LA 2^ CATEGORIA (sempre se tesserati entro il 31/03/23. SI SPECIFICA ULTERIORMENTE CHE QUESTI ULTIMI NON POSSONO ESSERE UTILIZZATI NELLE MANIFESTAZIONI PROVINCIALI.

NON ESISTE DIFFERENZA TRA SQUALIFICATO FIGC e TESSERATO FIGC Lo squalificato è colui il quale risulti appunto squalificato sul piano disciplinare da questa Organizzazione, dalla F.I.G.C./FEDERAZIONI STRANIERE o da altri Enti di Promozione Sportiva (quindi attualmente NON IN ATTIVITA’). Il tesserato FIGC è colui il quale abbia preso parte alla ATTIVITA’ UFFICIALE FIGC (anche se solo riportato sulla lista per una gara senza essere sceso in campo) inerente la Stagione Sportiva 2022/2023. Le Deroghe previste dal presente scritto e valevoli a livello territoriale riguardano: il portiere o altri tesserati che nella FIGC ricoprono ruoli diversi da quello dell’atleta/giocatore (Allenatore/Dir. Sportivo/Massaggiatore etc…). Le PRINCIPALI penalità previste per soggetti TESSERATI FIGC e/o SQUALIFICATI riguardano la perdita di tutte le gare in cui l’A.S.D. lo abbia inserito nella

distinta gara, esclusione dello stesso da tutte le manifestazioni sino al termine della stagione sportiva, P.ti P.tà in T.D. e relativa ammenda pecuniaria. ULTERIORI PENALITA’ saranno stabilite dalla COMMISSIONNE DISCIPLINARE in relazione alla gravità dei fatti.

Reclami in ordine alla presunta attività di giocatori FIGC partecipanti, saranno presi in considerazione solo se corredati di opportuna documentazione probatoria o da dichiarazioni esaurienti e circostanziate. (Rif.ART.9 del Regolamento).

- TRASFERIMENTO E SVINCOLO GIOCATORI CAMPIONATI (DEROGA Art.2 Reg.Naz. punto 5)

Il passaggio/trasferimento di tesserati da un’Associazione ad un’altra, sarà possibile in queste fasi previo nulla osta dell’Associazione di appartenenza: - PRIMA FASE TRASFERIMENTO (Entro le prime 5 giornate del girone di andata); - SECONDA FASE TRASFERIMENTO (Tra il Lunedì successivo all’ultima giornata d’andata ed il giovedì precedente alla seconda giornata di ritorno). In entrambi i casi saranno consentiti n°5 trasferimenti di tesserati da un’ASD ad un’altra (sia in entrata che in uscita). Il Trasferimento verrà consolidato dietro rilascio di Nuovo Tesseramento da parte della Segreteria, alla quale sarà necessario far pervenire NULLAOSTA firmato dal Presidente dell'ASD di appartenenza. N.B. (Il trasferimento effettuato dallo stesso tesserato nella PRIMA FASE nella stessa serie o altra serie, sarà libero. Qualora lo stesso tesserato si trasferisca nella SECONDA FASE potrà farlo SOLO IN ALTRA SERIE – NON RIENTRANDO NELLA/E SERIE LASCIATA/E). Non sarà consentito tesserare SVINCOLATI FIGC (da altre A.S.D. o ex novo) nella fase di mercato relativa al TRASFERIMENTO GIOCATORI COPPE/RASSEGNE

DA SPECIFICARE CHE I TERMINI PER PARTECIPARE ALLE MANIFESTAZIONI UFFICIALI REGIONALI e NAZIONALI SONO I SEGUENTI:

- I Trasferimenti non possono accedere alle FINALI UFFICILI REGIONALI e NAZIONALI (Art.3 Reg.Naz. punto 10) ad eccezione di quelli effettuati nella prima fase e nel periodo che va dal 15 gennaio al 15 febbraio 2023 (con regolare modulo di nullaosta) (Art.4 Reg. Naz.);

- Alle FINALI UFFICIALI REGIONALI e NAZIONALI possono prendere parte TUTTI I TESSERATI entro il 31/03/22 (anche F.I.G.C. entro la 2^ Categoria)

Nelle ultime 4 giornate di campionato NON SARA' POSSIBILE EFFETTUARE NUOVI TESSERAMENTI.

- TRASFERIMENTO GIOCATORI COPPE/RASSEGNE

Sarà consentito di effettuare nuovamente NUOVI TESSERAMENTI di Atleti non appartenenti a nessuna ASD a partire dalla fine dell'ultima gara di Campionato fino alla fine della FASE A GIRONI della manifestazione/coppa/Rassegna di riferimento.

Sarà consentito per le fasi finali/Coppe il TRASFERIMENTO di n.4 Tesserati in entrata e n.4 Tesserati in uscita.

Il Trasferimento verrà consolidato dietro rilascio di Nuovo Tesseramento da parte della Segreteria, alla quale sarà necessario far pervenire NULLAOSTA firmato dal Presidente dell'ASD di appartenenza.

Le 4 Entrate potranno essere così distribuite: massimo n.2 Tesserati della stessa serie di appartenenza e n.2 Tesserati da altre Serie (Es. entrambi dalla A/B1/B2 oppure uno per Serie fino al raggiungimento dei 2).

I Trasferimenti potranno essere eseguiti nel periodo che và dalla fine dell'ultima gara di Campionato al Giovedì precedente alla Prima Giornata delle

Fasi Finali. NON SARA' CONSENTITO ALCUN TRASFERIMENTO SUCCESSIVO.

Qualora le ASD che abbiano partecipato al Campionato, decidessero di non partecipare alle Rassegne Finali/Coppe, nell’eventualità di trasferimento, il tesserato dell’ASD non iscritta alle Rassegne/Coppe sarà comunque da considerarsi come appartenente alla Serie in cui l’ASD in questione ha svolto il Campionato.

Per quanto riguarda la manifestazione PONTE GIREVOLE, sarà consentito un TRASFERIMENTO ILLIMITATO di Tesserati da altre ASD purché avvenga PRIMA DELL'INIZIO DELLA MANIFESTAZIONE. Non sarà consentito alcun Trasferimento da altre ASD a manifestazione in corso.

N.B. I Tesserati potranno partecipare ad una sola manifestazione delle tre previste e come ampiamente specificato, non potranno TRASFERIRSI a manifestazione in corso.

N.B. La segreteria NON E' TENUTA a fare un controllo sulle date di nascita o sull'eventuale status FIGC o sull'eventuale fedina penale dell'atleta in quanto obiettivo primario dell'ASI è quello di promuovere lo sport in tutte le sue forme e per tutti. Ovviamente ogni settore ha delle sue deroghe regolamentari alle quali attenersi e che principalmente devono essere rispettate dai partecipanti in quanto, da loro deliberate e sottoscritte insieme ai Dirigenti Asi di competenza.

ART. 3- ELENCHI DEI GIOCATORI

Prima dell'inizio della gara, il responsabile/dirigente della squadra deve presentare in duplice copia, un elenco dei propri giocatori comprese le riserve, contenente il Cognome, il Nome, la data di nascita, il numero di maglia ed il numero della Tessera. L'originale deve essere consegnato al Direttore di Gara e una copia al responsabile della squadra avversaria. Possono essere altresì segnalati un numero massimo di TRE DIRIGENTI (NON ATLETI) che saranno ammessi nel recinto di gioco.

Il D.G. prima dell'inizio dell'incontro ed avvalendosi della collaborazione dei responsabili / dirigenti, deve effettuare il riconoscimento dei giocatori (compresi i ‘non atleti’) presenti negli elenchi consegnati precedentemente, attraverso i documenti validi d'identità originali e relativi cartellini. NON SARANNO CONSIDERATE VALIDE ALTRE FORME DI IDENTIFICAZIONE. E’ possibile da parte del dirigente/responsabile richiedere al D.G. di presenziare al riconoscimento della squadra avversaria.

Per evitare problematiche legate alla trascrizione errata dei referti arbitrali, SI CONSIGLIA di richiedere a fine gara il REFERTINO FIRMATO dal D.G. (stralcio di quello che diventerà referto ufficiale) contenete i numeri di marcatori, ammoniti ed espulsi (senza specificazioni scritte a riguardo). Questo consentirà al C.O. di modificare in trasparenza il referto ufficiale allegando il refertino firmato e le liste gara. In caso contrario il referto non verrà modificato.

ART. 4- TERMINI DI ATTESA

Il termine massimo di attesa per la presentazione delle Associazioni sul terreno di gioco, è fissato in 15 minuti. Se dopo tale termine la gara sarà ugualmente disputata ha valore il risultato conseguito in campo. In tal caso però, l’Associazione eccedente la normativa, incorrerà comunque nella violazione dell’Art.4 D.D.T. Non sono ammessi ricorsi in merito. Inoltre le due Associazioni, dovranno presentare al D.G. almeno 10 minuti prima dell’inizio della gara, l’elenco dei giocatori e dei dirigenti che prenderanno parte all’incontro, compilato in ogni sua parte ed accompagnato dalle relative tessere. Non saranno accettati in campo atleti sprovvisti di un documento valido d’identità utile per la fase di riconoscimento attuata dal D.G.. N.B. il termine massimo di attesa è da considerarsi nullo nel caso in cui l’associazione ritardataria, abbia un numero minimo di tesserati per iniziare regolarmente la gara (n.7 giocatori - Art. 6 D.R.T.).

NOTAZIONE: Nello specifico si chiede a tutte le Associazioni di avere il massimo buon senso, la massima pazienza e disponibilità affinché comunque le gare si svolgano. Questo nel momento in cui la perdita di tempo non riguardi l’attesa di giocatori mancanti ma il giusto controllo della documentazione anti-covid e di quella necessaria al riconoscimento dell’atleta. Ovviamente il ritardo è contemplato nelle D.D.T. ma non prevede la gara persa a tavolino da parte dell’Associazione in difetto a meno che il ritardo non preveda l’attesa di atleti nonostante l’Associazione in difetto abbia un numero legale minimo (n.7 Atleti) tale da poter scendere in campo.

Quindi sarà giusto ricorrere per la gara vinta a tavolino se il superamento dei termini di attesa sia legato all’attesa di atleti (quando comunque è constatabile che l’Associazione avversaria abbia un numero minimo di atleti per disputare la gara). Sarà inutile se il superamento dei termini di attesa sia legato ad un giusto controllo delle documentazioni necessarie a garantire trasparenza e regolarità. In quest’ultimo caso verranno comunque applicate sanzioni disciplinari all’Associazione in difetto.

ART. 5 - DURATA DELLA GARA (Deroga Art. 20 Reg.Naz.)

La durata della gara viene stabilita in due periodi uguali di TRENTA MINUTI (CAMPIONATO) – TRENTACINQUE MINUTI (TORNEI/COPPE/RASSEGNE) con intervallo non superiore ai 5 min. (salvo espresso consenso del D.G.). La gara avrà inizio solo dopo che: - le Associazioni avranno versato il contributo previsto e l'eventuale ammenda da cui sono state colpite nel corso della settimana precedente riportata nel comunicato ufficiale/sito. - Il D.G. abbia accertato che ciascuna squadra sia fornita di n. 2 palloni regolamentari.

LE SUDDETTE AMMENDE SARANNO UTILIZZATE NEL CORSO DELLA STAGIONE PER ATTIVITA’ BENEFICHE E/O NECESSITA’ ORGANIZZATIVE DELL’ENTE STESSO.

ART. 6 - NUMERO MINIMO DI GIOCATORI (REGOLA DEL GIOCO DEL CALCIO A 11)

La gara non può avere inizio se una delle due squadre ha meno di sette giocatori.

La gara viene sospesa se nel corso della partita, una delle due associazioni rimane, per qualsiasi motivo, con meno di sette giocatori. In tale circostanza se il risultato sul campo dovesse essere sullo 0-0, la gara sarà omologato col risultato di 3 a 0 a favore dell’associazione in regola. Se il risultato sul campo dovesse essere in favore dell’associazione in regola, lo stesso sarà omologato in quanto acquisito sul campo sino a quel momento.

ART. 7 - SOSTITUZIONE GIOCATORI (Deroga Art. 6 punto 5)

Durante la gara possono essere sostituiti tutti i giocatori riportati sulla lista gara , consegnata al D.G. indipendentemente dal ruolo.

Il portiere può essere sostituito anche da un giocatore che sta disputando la gara.(Il portiere dichiarato FIGC sulla lista gara, potrà svolgere solo il ruolo di portiere)

ART. 8 - PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

1. SOCIETA’ Le singole A.S.D. sono responsabili del corretto utilizzo degli impianti sportivi in cui si svolge la partita nella loro totalità; eventuali danni arrecati dovranno essere rimborsati direttamente dalle A.S.D. interessate, nel caso le stesse non dovessero ottemperare al danno causato, interverrà il C.O. sottraendo quanto corrisposto dal deposito cauzionale inizialmente versato dall’associazione al momento dell’iscrizione.

L'ORGANIZZAZIONE NON E' RESPONSABILE DI OGGETTI, DENARO O ALTRO CHE VENGA LASCIATO NEGLI SPOGLIATOI.

La Società che raggiunge la quota di 100 (Serie A) 100 (Serie B1) 90 (Serie B2) punti in T.D. perderà il diritto di partecipare alle Fasi Finali di Coppa Provinciale (Campioni) o Coppa di Lega (Uefa). Se la Società dovesse superare la quota di 120 (Serie A) 120 (Serie B1) 110 (Serie B2) punti il provvedimento si estenderà anche ai giocatori tesserati e partecipanti; gli stessi non potranno partecipare alle manifestazioni Coppa Provinciale/Coppa di Lega/Ponte Girevole. (escluso Coppa Italia/Torneo Enti).

Il ritiro durante il campionato di una squadra, oltre al ritiro della cauzione versata, comporterà quanto segue:

-Se il ritiro avviene durante il girone d’andata verranno considerate nulle tutte le partite disputate fino al quel momento (Punteggio/Risultato/Marcatori - Verranno mantenuti inalterati solo i provvedimenti disciplinari nella somma ammonizioni).

-Se il ritiro avviene invece durante il girone di ritorno verranno omologate tutte le partite disputate nel girone d’andata e considerate nulle quelle già disputate nel girone di ritorno.

-Se il ritiro avviene durante il girone di ritorno quando manchino sei giornate o meno al termine della manifestazione, l’associazione sarà considerata rinunciataria alle successive gare che non disputerà (perdendole per 0 – 3 a tavolino).

In caso di gara omologata con il risultato di 0-3, la società in difetto dovrà versare OBBLIGATORIAMENTE L’INTERA QUOTA GARA PREVISTA, mentre la società in regola dovrà versare OBBLIGATORIAMENTE META’ DELLA QUOTA GARA PREVISTA . In caso di mancato pagamento il C.O. provvederà d’ufficio a scalare tali quote dalla cauzione versata o decretare nulla la gara (gara in meno).

N.B. Le quote Punti in T.D. previste dal medesimo articolo, potranno aumentare o diminuire di anno in anno in relazione al numero di squadre iscritte e quindi di partite totali da disputare nel campionato di riferimento.

2. DIRIGENTI E GIOCATORI Le penalità a seguito di provvedimenti disciplinari a carico di dirigenti e/o giocatori sono: -Per ammonizione del dirigente n. 1 penalità in T.D. -Per ammonizione del giocatore n. 1 penalità in T.D. AL CONSEGUIMENTO DELLA QUINTA AMMONIZIONE, OLTRE ALL’ APPLICAZIONE DELL’AMMENDA PREVISTA, VIENE INFLITTA LA SQUALIFICA DI N. 1 GIORNATA.

LE AMMONIZIONI VERRANNO MANTENUTE SINO AL TERMINE DELLA MANIFESTAZIONE IN TUTTE LE MANIFESTAZIONI.

Qualora un Tesserato si trasferisca nei tempi e modi previsti in altra ‘Serie’, la somma di ammonizioni non verrà riportata nel comunicato della Serie di trasferimento. Qualora si trasferisca nella stessa serie si.

LE SQUALIFICHE SUPERIORI ALLE 3 GIORNATE VERRANNO SCONTATE CONTEMPORANEAMENTE E NON IN MANIERA CUMULATIVA IN TUTTE LE MANIFESTAZIONI. (Campionato/Coppe/Rassegne/Calcio a 11/Calcio a 7/Calcio a 5).

Le SANZIONI DISCIPLINARI a carico delle A.S.D., dei dirigenti e/o tesserati (non dovute alla somma di ammonizioni) comporteranno le seguenti penalità in deroga all’Art. 25 REG. NAZ. :

- n. 2 punti in T.D. (DOPPIA AMMONIZIONE - N. 1 GIORNATA DI SQUALIFICA)

- n. 4 punti in T.D. (PER 1 GIORNATA DI SQUALIFICA)

- n. 8 punti in T.D. (PER 2 GIORNATE DI SQUALIFICA)

- n. 10 punti in T.D. (DA N. 3 GIORNATE A 2 MESI DI SQUALIFICA)

- n. 15 punti in T.D. (DA SQUALIFICA SUPERIORE AI 2 MESI A SQUALIFICA ENTRO AI 3 MESI)

- n. 20 punti in T.D. (DA SQUALIFICA SUPERIORE AI 3 MESI A SQUALIFICA ENTRO AI 6 MESI)

- n. 25 punti in T.D. (SQUALIFICA SUPERIORE AI 6 MESI)

LA DIFFIDA DI UN TESSERATO per episodi segnalati dal D.G. o dal Commissario di Campo, comporterà l’acquisizione in somma ammonizioni (senza cumulo di p.ti p.tà in T.D.) di n. 2 o 3 ammonizioni da parte del tesserato in questione (che si andranno a cumulare a quelle già possedute dal tesserato nella somma ammonizioni).

A tal proposito si specifica che gli episodi determinanti la diffida, ovviamente, non implicano la presenza/applicazione di un provvedimento disciplinare (es. Cartellino Rosso) da parte del D.G..

L’entità del numero di ammonizioni (2 o 3) dipenderà dalla gravità dei fatti.

L’ESPULSIONE DIRETTA COMPORTA UN MINIMO DI N.2 GIORNATE DI SQUALIFICA.

L’ESPULSIONE DIRETTA DALLA PANCHINA DI DIRIGENTI e/o TESSERATI, COMPORTA N.1 GIORNATA DI SQUALIFICA, SE LE RAGIONI DELLA STESSA, POSSANO ESSERE RICONDOTTE A SEMPLICI PROTESTE NON GRAVEMENTE OFFENSIVE.

L'espulsione dei giocatori e/o dirigenti, comporta l’automatica squalifica di UNA GIORNATA DI GARA, indipendentemente dall’avvenuta pubblicazione sul comunicato ufficiale. Resta salvo il diritto della Commissione Giudicante di irrogare una sanzione maggiore che sarà evidenziata sul comunicato ufficiale all’atto della sua pubblicazione relativa alla gravità dei fatti. Sarà quindi RESPONSABILITA’ OGGETTIVA dell’A.S.D. schierare in campo un proprio tesserato sapendo che lo stesso è stato squalificato ma non segnalato sul comunicato ufficiale per errore di trasposizione del referto arbitrale da parte della segreteria. Si chiede a tutte le A.S.D. iscritte massima collaborazione nell’applicazione dei principi di lealtà sportiva esposti e specificati nello statuto asi.

I tesserati che singolarmente raggiungeranno la quota di 30 punti penalità in T.D. (valide nel conteggio le doppie ammonizioni, le espulsioni dirette ed i fatti gravosi per i quali la C.D. intenda apporre una squalifica superiore alle 3 g.) verranno sospesi fino al termine della manifestazione.

I Tesserati di un’ A.S.D., nel caso di ritiro, scioglimento o esclusione dal campionato della stessa, non possono essere tesserati per altre società fino al termine delle manifestazioni. (in deroga ad Art.5 Reg. Naz. Applicabile invece alle Fasi Nazionali Ufficiali) Le società che saranno colpevoli di falsificazione di tessere o cambi di persone dopo il riconoscimento dell’arbitro col preciso obiettivo di cambiare le identità personali saranno colpite dalle sanzioni previste dalla normativa. In casi di eccezionale gravità e/o recidività, la Procura Arbitrale e la Commissione Giudicante potranno decretare l'esclusione definitiva dalla/e manifestazione/i del Dirigente/giocatore o intera società che abbia compiuto il fatto. 3. COMMISSARI DI CAMPO Compito dei commissari di campo è quello di verificare il corretto svolgimento del seguente regolamento e nello specifico:

- Operato del D.G. in tutte le sue forme (N.B. Il Commissario di Campo non è il 4^Uomo);

- Comportamento dei tesserati (atleti e non) presenti sul rettangolo di gioco;

- Redazione di un referto da allegare a quello presentato dal D.G. (qualora si rendesse necessario)

Qualora un commissario di campo o un direttore di gara dovesse rilevare la presenza di persone non tesserate e/o squalificate in panchina sarà tenuto a segnalarlo nel referto al fine di consentire alla commissione disciplinare di intraprendere provvedimenti di natura amministrativa.

ART. 9 RECLAMO/RICORSO

Non sono ammessi ricorsi/reclami per fatti che investono decisioni di carattere tecnico o disciplinare adottate in campo dal D.G. Non sono ammessi ricorsi/reclami per:

- Ammonizioni (salvo per errori di trascrizione e dietro consegna alla segreteria del Refertino che attesti l’errore);

- Squalifiche fino a 2 giornate (salvo per errori di trascrizione e dietro consegna alla segreteria del Refertino che attesti l’errore);

- Sanzioni pecuniarie fino a 15.00 €;

- Risultati di manifestazioni già concluse;

I ricorsi/reclami di altra natura inerenti la regolarità della gara devono essere “preannunciati” specificando le motivazioni mediante mail (asicalciotaranto@gmail.com) entro e non oltre le 24 ore (Giorni Lavorativi) successive alla gara cui si riferiscono. Il ricorso/reclamo successivo (contenente tutti i dati previsti), regolarmente documentato di elementi probatori e motivato, dovrà pervenire alla Segreteria entro il 3^ giorno successivo alla data di svolgimento della gara unitamente alla copia del bonifico bancario effettuato entro le 48 ore (giorni lavorativi) dallo svolgimento della gara di € 30,00 intestato a – COMITATO ASI TARANTO IBAN: xxxxxxxxxxxx – causale reclamo gara. (NECESSARIO CHE DALLA COPIA DEL BONIFICO SI EVINCA CHIARAMENTE LA DATA DI ESECUZIONE DEL BONIFICO).

La richiesta dell’estratto del referto arbitrale comporterà il pagamento di € 20,00 al suo ritiro.

Qualora i fatti oggetto di reclamo/ricorso siano avvenuti durante una fase a eliminazione diretta, il termine di preannuncio, presentazione ricorso/reclamo e bonifico dovranno pervenire nel termine perentorio di 24 ore (Giorni Lavorativi).

Il Controricorso/reclamo dovrà seguire le stesse modalità e tempistiche previste per i ricorsi/reclami.

Tutti i reclami mancanti di precise motivazione o redatti in forma generica, senza indicazione di fatti sostanziali e/o documentazioni probatorie, saranno rigettati senza alcun obbligo da parte del C.O. di comunicare nota informativa alle Associazioni reclamanti.

Il reclamo presentato nei termini e nei modi convenuti, passato al vaglio di verifica da parte della Commissione Giudicante ed accertato nella sua esattezza comporterà iniziative disciplinari a carico degli inadempienti, con decisione assolutamente insindacabile.

Le quote cauzionali dei ricorsi/reclami, SARANNO INCAMERATE indipendentemente dall’accoglimento/rigetto degli stessi.

Reclami/ricorsi successivi di seconda istanza dovranno essere inoltrati alla Commissione Disciplinare Provinciale e SOLO TRAMITE IL COMITATO

TERRITORIALE CHE HA EMESSO LE SANZIONI comunicati alla Commissione Disciplinare Nazionale – Giudice di seconda istanza.

Diversamente dovranno essere ritenuti NULLI dagli organi nazionali preposti.

ART.10 – SVOLGIMENTO DELLE GARE Il C.O. redige d’ufficio il calendario delle gare ad inizio campionato; settimanalmente sono diffusi tramite il Comunicato/Sito Internet, i luoghi e gli orari delle stesse. E’ in ogni caso possibile da parte del medesimo C.O. apportare modifiche ad orari e campi per problemi organizzativi, anche dopo la pubblicazione del comunicato ufficiale.

Le Associazioni prime menzionate nel calendario/comunicato/sito, dovranno cambiare la divisa se richiesto dal D.G. Il C.O., qualora l’Associazione iscritta, non comunichi la disponibilità di utilizzo di un impianto sportivo in cui disputare le gare di casa, attribuirà d’ufficio alle società iscritte alla serie A e B1 un impianto sportivo di riferimento che identifichi il luogo in cui disputare le gare di casa al fine di realizzare il calendario con gare di Casa e Trasferta. (ART. 2 REG. NAZ. Punto 5). Per motivazioni tecniche ed organizzative che impediscano l’utilizzo di determinate strutture (gare Juniores FIGC/problematiche della struttura) il C.O. attribuirà d’ufficio alla società di casa una struttura ‘sostitutiva’ disponibile su cui disputare la gara. PER TANTO NON SARA’ POSSIBILE RICHIEDERE IL RECUPERO DELLA STESSA PER RAGIONI LEGATE ALL’ASSENZA DELLA STRUTTURA IN QUESTIONE. AD OGNI MODO PER ESIGENZE ESCLUSIVAMENTE ORGANIZZATIVE IL C.O. SI RISERVA LA POSSIBILITA’ DI EFFETTUARE EVENTUALI SPOSTAMENTI DI GARE DI CALENDARIO IN TERMINI DI ORARI, DATE E LUOGHI, ANCHE DOPO LA PUBBLICAZIONE UFFICIALE SUL COMUNICATO/SITO. QUESTO C.O. CHIEDE QUINDI CORTESEMENTE AI RESPONSABILI DELLE A.S.D. DI VERIFICARE SULL’APPOSITO SITO INTERNET L’ORARIO E IL LUOGO DELLA GARA SINO ALLA MATTINA PRIMA DELLA STESSA.

Viene ulteriormente quì specificato che il CALENDARIO consegnato ad inizio campionato potrà subire variazioni sostanziali in termini di DATE, ORARI, LUOGHI. Inoltre viene qui sottolineato che per motivazioni tecniche e/o organizzative, le ASD prime menzionate (nel calendario d’andata) che dovessero diventare seconde menzionate (nel Comunicato Settimanale) avranno comunque la possibilità di usufruire dell’art.10 (struttura di riferimento) nel girone di ritorno. Qualora dovessero persistere anche nel girone di ritorno problematiche tecniche e/o organizzative che impediscano l’utilizzo della struttura di riferimento, il C.O. attribuirà d’ufficio una struttura sostitutiva il più possibile vicina a quella di riferimento. Qualora un commissario di campo o un direttore di gara dovesse segnalare nella struttura di riferimento problematiche, che possano compromettere il quieto e corretto svolgimento della gara (pubblico/tifoserie/non tesserati/varie) e che siano imputabili alla società cui la struttura è stata ‘assegnata’ per disputare le gare di ‘casa’ , il C.O. assegnerà settimanalmente una struttura ‘sostitutiva disponibile’ a quella di casa per un periodo dipendente dalla gravità dei fatti segnalati. A tal proposito il C.O. sottolinea che LA RESPONSABILITA’ OGGETTIVA delle azioni compiute anche al di fuori dell’attività sportiva dai soggetti su elencati o da soggetti non tesserati e/o squalificati dalla commissione disciplinare, volta a creare problematiche a questa organizzazione con azioni di varia natura, verrà imputata all’A.S.D. cui facilmente questi soggetti siano collegati e/o collegabili. PENALITA’ IN MERITO ALLA RESPONSABILITA’ OGGETTIVA verranno attribuite in relazione alla gravità dei fatti ad insindacabile giudizio ed in piena autonomia regolamentare della COMMISSIONE DISCIPLINARE. Qualsiasi decisione della stessa in merito verrà inderogabilmente accettata dal C.O. e dai responsabili delle A.S.D. firmatarie.

Per tanto si chiede cortesemente alle A.S.D., con particolare riferimento ai soggetti non tesserati/supporter/tifosi/soggetti con squalifiche a carico, di allontanare prontamente tali soggetti dalla struttura in cui la gara verrà disputata ma in generale dal proprio organigramma associativo al fine di prevenire problematiche organizzative.

Non sarà obbligo del C.O. programmare in concomitanza le gare delle ultime 4 giornate di campionato.

SI RIBADISCE CHE IN CASO DI MUTE DI UGUALE COLORE SARA’ OBBLIGO DELLA SOCIETA’ DI CASA/PRIMA MENSIONATA SOSTITUIRLE.

ART. 11 – RECUPERO DELLE GARE
Le gare non disputate o sospese per motivi tecnici o ambientali, dovranno essere recuperate entro 15 giorni ad eccezione di aspetti organizzativi che ne impediscano l’immediato recupero (es. strutture occupate dal C.O. per altre gare di altre manifestazioni ufficiali).

ART 11 bis – RICHIESTA DI RINVIO - ANTICIPI E POSTICIPI GARE

Le Associazioni che intendono chiedere il rinvio di gare previste da calendario, potranno, prima della pubblicazione sul Comunicato Ufficiale che stabilisce la gara in questione, richiederlo alla segreteria del settore calcio, motivandolo con documentazione probatoria che attesti la reale impossibilità alla disputa della gara, al fine di consentire al C.O. di assumere decisioni in merito alla conferma della gara o al rinvio della stessa. I Recuperi richiesti sulla base di accordi tra le Associazioni, potranno essere anche essi richiesti nelle giuste tempistiche e prima della pubblicazione del Comunicato Ufficiale. Gli stessi verranno quindi organizzati d’ufficio dal C.O. sulla base delle indicazioni avute e/o accordi intercorsi tra Associazioni e C.O.. Qualora la gara di recupero fissata, non dovesse svolgersi nel turno predisposto appositamente, l’ASD che dovesse risultare inadempiente perderà la gara a tavolino (quanto specificato è indipendente da quale delle due ASD abbia reso necessario il recupero inizialmente). In caso di recupero concordato dalle associazioni ed avallato dal C.O., la diaria campo dovrà comunque essere versata dalle associazioni.

ART. 12 OPERATORI BLS-D

In merito alle nuova disposizioni di legge previste, si stabilisce che ogni A.S.D., dovrà indicare al D.G. preposto e prima di ogni gara, il nominativo del proprio operatore BLS-D. Lo stesso verrà inserito in un modello consegnato al D.G. dal C.O.. Il tesserato in questione dovrà sottoscrivere il modello assumendosene le responsabilità di carattere civile e penale in merito ad eventuali a false dichiarazioni e/o alla validità della sua attestazione/abilitazione BLS-D. In caso di assenza di operatore BLS-D, il modello dovrà comunque essere sottoscritto da un tesserato dell’A.S.D.. Il D.G. avrà quindi il compito di richiedere sottoscrizione e relativa assunzione di responsabilità ad un tesserato dell’A.S.D. in questione secondo questo ordine: Presidente, Vice Presidente, Allenatote, Capitano. Qualora il modello non venga sottoscritto l’A.S.D. in difetto sarà soggetta a sanzioni disciplinari previste in merito (Art.30 D.D.T. - MANCANZA OPERATORE BLS_D).

ART. 13 PREMI E CLASSIFICHE (in deroga Art.14 Reg.Naz.) Tutte le manifestazioni in termini di Campionati/Rassegne prevedono la formazione della classifica a punti stabilendo l’attribuzione di 3 p.ti in caso di gara vinta, 1 p.to in caso di gara pareggiata, nessun punto per gara persa.

Oltre ai premi che verranno consegnati alle squadre ed ai giocatori che si saranno particolarmente distinti ,nell’arco delle diverse manifestazioni,viene istituita la TARGA DISCIPLINA.

Nel caso in cui , due o più squadre abbiano conseguito al termine della manifestazione lo stesso numero di punti penalità, la TARGA DISCIPLINA sarà assegnata alla squadra che ha ottenuto il miglior quoziente risultante dalla divisione tra punteggio ottenuto e numero gare disputate (nel calcolo e precisamente nel numero gare disputate, verranno ovviamente prese in considerazione le gare PERSE A TAVOLINO che abbiano comportato penalità disciplinari in T.D. e non in considerazione quelle VINTE A TAVOLINO in quanto non disputate) ed in caso di ulteriore parità a quella squadra che avrà l'età media più alta considerando tutti i suoi tesserati. Nel caso di ulteriore parità, si procederà al sorteggio.

MODALITA’ CLASSIFICAZIONE CAMPIONATO Nel caso in cui due squadre si dovessero classificare a pari punteggio, l'assegnazione del posto in classifica verrà determinato prendendo in considerazione:

- il risultato ottenuto nello/negli scontri diretti;

- la differenza reti nello/negli scontri diretti;

- Punteggio minore in T.D. (classifica generale);

- Differenza Reti (classifica generale);

- Reti Segnate (G.F. in classifica generale);

- Solo successivamente il C.O. potrà prevedere il SORTEGGIO e/o GARA DI SPAREGGIO.

Nel caso più squadre dovessero classificarsi a pari punteggio, si terrà conto della CLASSIFICA AVULSA, quindi:

- Punteggio Classifica Avulsa;

- La differenza reti della classifica avulsa;

- Punteggio minore in T.D. (classifica generale);

- in caso di ulteriore parità si prenderanno in considerazione la D.R. della classifica generale e successivamente i G.F. in classifica generale.

- Solo successivamente il C.O. potrà prevedere il SORTEGGIO e/o GARA DI SPAREGGIO.

MODALITA’ CLASSIFICAZIONE COPPE/RASSEGNE

Nel caso in cui due squadre si dovessero classificare a pari punteggio, l'assegnazione del posto in classifica verrà determinato prendendo in considerazione:

- il risultato ottenuto nello/negli scontri diretti;

- la differenza reti nello/negli scontri diretti;

- Differenza Reti (classifica generale);

- Reti Segnate (G.F. in classifica generale);

- Punteggio minore in T.D. (classifica generale);

- Solo successivamente il C.O. potrà prevedere il SORTEGGIO e/o GARA DI SPAREGGIO

Nel caso in cui una manifestazione prevedesse il passaggio alle Fasi Finali di un numero “X” di migliori Terze classificate, è ovvio che sarà necessario anzitutto, che le A.S.D. si qualifichino terze nel proprio girone secondo i normali criteri di classificazione su elencati e solo successivamente saranno selezionabili per il passaggio secondo questi criteri: Punteggio ottenuto nel proprio girone con calcolo del Coefficiente Punti (Punteggio Ottenuto/Numero Gare) necessario in caso di gironi con un numero di squadre inferiori e conseguente anche di partite. Solo in caso di ulteriore parità, prevarrà la differenza reti maggiore ottenuta nel proprio girone (senza calcolo coefficiente), il minor punteggio in T.D. ottenuto nel proprio girone (senza calcolo coefficiente) e solo in fine il C.O. comunicherà Sorteggio/Gara di Spareggio.

ART. 13 RINUNCIA/RITIRO/ESCLUSIONE DALLA MANIFESTAZIONE

Tutte le A.S.D. iscritte hanno l’obbligo di portare a termine la manifestazione. In caso di rinuncia o ritiro da una gara iniziata, l’Associazione subirà la perdita a tavolino della gara con il risultato sfavorevole di 0 – 3 o con il risultato acquisito al momento dell’eventuale ritiro se lo stesso risulti essere più favorevole alla squadra avversaria. L’Associazione che rinuncia per tre volte a prendere parte ad una gara di calendario VIENE ESCLUSA dalla manifestazione. Qualora la terza rinuncia e conseguente esclusione avvenga quando manchino cinque giornate o meno al termine della manifestazione, l’associazione è considerata rinunciataria alle successive gare che non disputerà (perdendole per 0 – 3 a tavolino).

Qualora un’Associazione si RITIRI o sia ESCLUSA dalla manifestazione prima del girone di andata, tutte le gare precedentemente disputate saranno considerate nulle e non avranno valore per la classifica che sarà riformulata dal C.O. senza tenere conto delle gare disputate da tale Associazione. Qualora invece il RITIRO o ESCLUSIONE avvenga successivamente al completamento del girone di andata, ai fini della classifica rimarranno validi i risultati conseguiti nel girone di andata, mentre saranno annullati quelli conseguiti nel girone di ritorno a meno che, come sopra specificato, il ritiro/esclusione non avvenga quando manchino cinque gare o meno al termine della manifestazione. In questo caso, si ribadisce che saranno considerati validi i risultati conseguiti nel girone di Andata e Ritorno e per le ultime cinque gare o meno verrà attribuito alla squadra ritirata/esclusa il risultato di 0 – 3 a tavolino da considerarsi valido ai fini della classifica. Si specifica che nella eventuale e necessaria riformulazione della classifica da parte del C.O. l’annullamento riguarderà i risultati, le reti segnate (quindi anche eventuali riduzioni/sottrazioni reti in Classifica Marcatori) e le reti subite.

ART. 14 NON ACCETTAZIONE ISCRIZIONE e/o ESCLUSIONE D’UFFICIO

Il responsabile del Settore Calcio Territoriale previa approvazione da parte del gruppo di lavoro, potrà disporre le seguenti sanzioni amministrative a carico delle Associazioni che abbiano tenuto un comportamento gravemente lesivo dell’ordinamento e dell’immagine della Struttura Attività Calcio o per inadempimenti amministrativi o economici:

- Non accettazione dell’iscrizione alla manifestazione;

- Esclusione dalla manifestazione in corso;

NOTAZIONE FINALE EMERGENZA COVID: Causa Emergenza Covid, questo C.O. si riserva la possibilità di concludere i Campionati al termine del girone di andata. In questo caso si svolgeranno gare di Play Off e Play Out a eliminazione diretta sulla base delle quali si decreteranno Vincitori Campionati, Promozioni e Retrocessioni. Il C.O. si riserva la possibilità di comunicare le modalità definitive al sorgere di problematiche che comportino una mancanza di tempistiche idonee allo svolgimento del girone di ritorno.

PRINCIPALI DISPOSIZIONI DISCIPLINARI TERRITORIALI (in deroga alle sanzioni nazionali)

Art. 1 – AGGRAVANTE SEMPLICE

Ai fini della valutazione della pena si considerano come aggravanti semplici i seguenti punti:

a. Rivestire il ruolo di Capitano e/o Dirigente nel compimento di atto illecito;

b. Aver compiuto lo stesso atto illecito con Recidiva;

c. Aver compito atto illecito dal quale derivino gravi danni alla salute altrui;

L’aumento della pena in relazione all’aggravante semplice comporterà il doppio della pena base prevista. Qualora ricorrano più circostanza aggravanti semplici la pena verrà aumentata proporzionalmente ad ognuna di esse.

Art 2 – AGGRAVANTE SPECIALE Ai fini della valutazione della pena si considerano come aggravanti speciali i seguenti punti:

a. Svolgere atto illecito ai danni di Ufficiali di Gara;

b. Svolgere atto illecito ai danni di Osservatori/Commissari di Campo;

c. Svolgere atto illecito ai danni di Dirigenti C.O.;

L’aumento della pena in relazione all’aggravante semplice comporterà dal doppio al triplo della pena base prevista.

Qualora ricorrano più circostanza aggravanti semplici la pena verrà aumentata proporzionalmente ad ognuna di esse.

Art 3 – LISTA TRASCRITTA IN MODO INCOMPLETO/IMPRECISO/INDECOROSO

Ammenda da € 5,00 a € 10,00.

Art 4 - RITARDATA PRESENTAZIONE DELLA SQUADRA IN CAMPO (oltre tolleranza di 15 minuti - Art.4 D.R.T.)

a. Primo Ritardo (Ammenda € 5,00);

b. Secondo Ritardo (Ammenda da € 5,00 a € 10,00, 2 p.ti p.tà in T.D.);

c. Terzo Ritardo (Ammenda da € 10,00 a €15,00, 4 p.ti p.tà in T.D.);

d. Recidiva successiva (Ammenda € 20,00, 10 p.ti p.tà in T.D.); La C.D. potrà decidere di attribuire gara vinta a tavolino se il superamento dei termini di attesa sia legato all’attesa di atleti quando comunque l’associazione in difetto, è in numero minimo (7 Atleti) per disputare la gara. Se il superamento dei termini di attesa sia legato ad un giusto controllo delle documentazioni necessarie a garantire trasparenza e regolarità, verranno comunque applicate sanzioni disciplinari all’Associazione in difetto senza necessità di attribuire sconfitta a tavolino. Si specifica ulteriormente che, se il superamento dei termini di attesa (Art.4 D.D.T.) sia legato all’attesa di giocatori e/o dirigenti, nonostante l’ASD in difetto abbia comunque un numero legale minimo per poter scendere in campo (Art. 6 D.R.T. – sette atleti), questa C.D. si troverà costretta ad attribuire oltre alle sanzioni previste anche la gara persa a tavolino.

Art. 5 - MANCATA PRESENZA ALLE PREMIAZIONI

Non consegna del Premio/i e ammenda pecuniaria / confisca della cauzione;

Art. 6 - INADEMPIENZE CHE IMPEDISCANO LA REGOLARE EFFETTUAZIONE O IL PROSEGUIMENTO DELLA GARA

a. Rifiuto di cambiare maglia su indicazione del D.G. (Ammenda da € 10,00 a € 20,00, 4 p.ti p.tà in T.D.);

b. Mancata messa a disposizione del campo di gioco (Perdita della gara, Ammenda da € 10,00 a € 30,00, 10 p.ti p.tà in T.D.);

c. Mancanza di n.2 Palloni (n.5 di buono stato) come previsto da Art. 5 D.R.T. (Ammenda da € 5,00 a € 15,00);

Art 7 – RINUNCIA A PRENDERE PARTE AD UNA GARA DI CALENDARIO

a. Prima Rinuncia (Perdita gara, ammenda pecuniaria, 10 p.ti p.tà in T.D.);

b. Seconda Rinuncia (Perdita gara, ammenda pecuniaria, 10 p.ti p.tà in T.D. e facoltà di attribuire 1 p.to di p.tà in C.G.);

c. Terza Rinuncia (Esclusione dalla manifestazione, confisca cauzione e facoltà di inibizione dalle attività ufficiali);

Art 8 – RITIRO DA GARA GIA’ INIZIATA

a. Primo Ritiro (Perdita gara, ammenda pecuniaria, 10 p.ti p.tà in T.D.);

b. Secondo Ritiro (Perdita gara, ammenda pecuniaria, 10 p.ti p.tà in T.D. e facoltà di attribuire 1 p.to di p.tà in C.G.);

c. Terzo Ritiro (Esclusione dalla manifestazione, confisca cauzione e facoltà di inibizione dalle attività ufficiali);

Art 9 – RITIRO DI UNA SQUADRA DA UNA MANIFESTAZIONE Esclusione dalla stessa, confisca della cauzione e inibizione dalle attività da 1 a 3 anni;

Art 10 – AVER FATTO PARTECIPARE ATLETI/DIRIGENTI SQUALIFICATI

Perdita della Gara, ammenda pecuniaria, da 1 a 3 mesi di squalifica per i/il Tesserati/o (da aggiungere alla squalifica in corso);

Art 11 - AVER FATTO PARTECIPARE ATLETI NON IN LISTA GARA

E’ richiesta documentazione probatoria in caso di ricorso:

- Qualora si tratti di atleti tesserati, non soggetti a squalifica e non in violazione con Artt.2 e 3 D.R.T. (applicazione Art. 3 D.D.T.);

- Qualora si tratti di atleti non tesserati e/o soggetti a squalifica e/o in violazione con Artt. 2 e 3 D.R.T. (Perdita della Gara, ammenda pecuniaria, da 1 a 3 mesi di squalifica per i/il Tesserati/o);

Art 12 - AVER FATTO PARTECIPARE ATLETI/DIRIGENTI CON DOCUMENTO CONTRAFFATTO

a. Prima Violazione (Perdita gara, ammenda pecuniaria, da 1 a 3 mesi di squalifica per i/il Tesserati/o);

b. Seconda Violazione (Perdita gara, ammenda pecuniaria, da 1 a 3 mesi di squalifica per i/il Tesserati/o e facoltà di attribuire 1 punto di penalizzazione in C.G.);

c. Recidiva successiva (Esclusione dalla manifestazione, confisca cauzione e facoltà di inibizione dalle attività ufficiali);

Art 13 – CASI IN CUI IL D.G. INTERROMPA LA GARA

E’ facoltà del D.G. astenersi dal proseguire la gara quando, a suo insindacabile giudizio, si verifichino fatti/situazioni tali ritenibili pregiudizievoli alla sua incolumità e/o quella dei tesserati/dirigenti di entrambe le associazioni partecipanti o comunque tali da non consentirgli di dirigere la gara con piena imparzialità ed indipendenza di giudizio. Perdita della gara, ammenda pecuniaria e facoltà di attribuire da 1 a 3 punti di penalizzazione in C.G.

Art 14 – FACEBOOK

Qualsiasi forma di offesa gravosa volta a denigrare l’operato, l’immagine, l’onorabilità e la dignità di questo ente e soprattutto degli Operatori Sportivi (es. Direttori di Gara / Commissari di Campo) preposti dallo stesso, rilevata da questo C.O. sulle pagine Facebook delle A.S.D. iscritte, verrà posta all’attenzione del Consiglio Direttivo Generale Asi. Sanzioni disciplinari in merito saranno valutate in relazione alla gravità dei fatti ed imputate per responsabilità oggettiva all’A.S.D.. Sarà possibile: 1. Semplice richiamo al responsabile con richiesta immediata di cancellazione del post; 2. Ammenda pecuniaria a partire da 15.00 € e da 2 a 4 p.ti p.tà in T.D.; 3 Recidiva Successiva - Ammenda pecuniaria a partire da 20.00 € e 8 p.ti p.tà in T.D..

A tal proposito, si specifica che anche i singoli tesserati che con i loro commenti, risulteranno gravemente offensivi nei confronti di Asi Taranto e relativi Operatori Sportivi, saranno soggetti a sanzioni disciplinari in relazione alla gravità dei fatti. Sarà possibile: 1. Diffidare il Tesserato; 2. Squalificare il Tesserato; 3.Applicare sanzione pecuniaria all’A.S.D. per responsabilità oggettiva dei comportamenti dei propri tesserati; 4. Applicare sanzione pecuniaria e p.ti p.tà in T.D. all’A.S.D. per responsabilità oggettiva dei comportamenti dei propri tesserati.

Art 15 – MANCANZA SOTTOSCRIZIONE MODELLO OPERATORE BLS-D

La non sottoscrizione del modello preposto da parte di un tesserato dell’A.S.D. comporterà le seguenti sanzioni:

a. Prima Assenza (Ammenda pecuniaria di € 5.00);

b. Seconda Assenza (Ammenda pecuniaria di € 10.00, 1 p.to p.tà in T.D.);

c. Terza Assenza (Ammenda pecuniaria di € 15.00, 2 p.ti p.tà in T.D.);

c. Recidiva successiva (Ammenda pecuniaria di € 20.00, 4 p.ti p.tà in T.D.);

Art 16 – PROTESTE E/O COMPORTAMENTI IRRIGUARDOSI NEI CONFRONTI DEL D.G. DALLA PANCHINA

Da 1 a 3 giornate di squalifica.

Art 17 – ATTI GRAVEMENTE OFFENSIVI (SPUTO)

Da 1 a 4 mesi di squalifica.

Art 18 – ATTI MINACCIOSI SEMPLICI

Da 2 a 4 giornate di squalifica.

Art 19 – ATTI MINACCIOSI ACCOMPAGNATI DA COMPORTAMENTI GRAVEMENTE INTIMIDATORI

Da 3 giornate a 2 mesi di squalifica.

Art 20 – SCORRETTEZZA IN AZIONE DI GIOCO

Da 2 a 4 giornate di squalifica.

Art 21 - SCORRETTEZZA A GIOCO FERMO O IN SITUAZIONE ESTRANEA ALLA FASE DI GIOCO

Da 3 giornate a 2 mesi di squalifica.

Art 22 - ATTI MINACCIOSI TRA SOCI

Da 2 giornate a 1 mese di squalifica.

Art 23 - ATTO DI VIOLENZA GENERALE TRA SOCI E/O IN AZIONE DI GIOCO

Da 1 a 3 mesi di squalifica.

Art 24 – ATTO DI VIOLENZA A GIOCO FERMO O IN SITUAZIONE ESTRANEA ALLA FASE DI GIOCO

Da 3 mesi a 1 anno di squalifica.

Art 25 – ATTI DI VIOLENZA RIPETUTI NELLA MEDESIMA OCCASIONE

Da 8 mesi a 2 anni di squalifica.

Art 26 – ATTI DI VIOLENZA RIPETUTI IN OCCASIONI DIVERSE da 2 a 4 anni di squalifica.

Art. 27 - ATTI DI VIOLENZA NEI CONFRONTI DI SOSTENITORI AVVERSARI

Perdita della gara, ammenda pecuniaria, 20 p.ti p.tà in T.D. e applicazione Art.22 D.D.T per ogni soggetto coinvolto.

Art. 28 - ATTI DI VIOLENZA SUBITI DA SOSTENITORI AVVERSARI
Perdita gara, ammenda pecuniaria, 20 p.ti p.tà in T.D., applicazione Art.10 D.R.T. e facoltà di attribuire da 1 a 3 p.ti di p.tà in C.G..

Art 29 – ATTEGGIAMENTI PROVOCATORI DA CUI DERIVINO ATTI DI VIOLENZA


Da 2 a 4 giornate di squalifica.

PER TUTTO QUELLO CHE NON E’ CONTEMPLATO NELLE PRESENTI DISPOSIZIONI DISCIPLINARI TERRITORIALI O PER EVENTUALI VARIANTI, DOVRA’ ESSERE CONSIDER

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie